Itinerario Eno-Gastronomico


Enogastronomico

Sul territorio di Castiglione di Sicilia insistono colture di diversa natura: vigneti, uliveti, noccioleti, castagneti e frutteti. 660 ettari, prevalentemente su terreno lavico, sono coltivati a vigneti, e ciò ha contribuito a far fregiare il paese col nome di Città del Vino: difatti si contano a Castiglione cinque case vinicole, ed in concomitanza con la vendemmia vengono organizzate visite ai palmenti, le zone delle cantine in cui viene depositata l'uva in attesa della pigiatura, adiacente ai torchi. In un luogo come questo il vino non può che essere degno figlio dell'Etna: straordinariamente nero, forte e caldo. Città del vino, si, ma anche luogo di grandi tradizioni culinarie, espressione della civiltà contadina.

Da gustare i maccheroni fatti in casa e conditi con il ragù di maiale e ricotta al forno, i "tagghiarini" alle ortiche ed il coniglio selvatico, ma anche le "fave a maccu".

Da cucinare rigorosamente alla brace le carni di maiale, castrato, agnello e capretto. Tipiche sono le conserve, la mostarda, i formaggi e gli insaccati.

Ottima la frutta, ma anche le castagne e le nocciole, che fanno da base ai caratteristici "cuddureddi", tipici dolci di Natale ripieni di nocciole e miele, anch'esso locale, così come le provole, il pecorino siciliano e la ricotta.

Tra i dolci da annoverare quelli alle mandorle, alle nocciole ed ai pistacchi, ed i deliziosi "sciauni", frittelle di ricotta fresca.